EVERYWHERE HOME 2018

 Architetture per abitare il paesaggio attraverso l’esperienza del turismo lento 

Presentazione iniziativa

VIVERE IL PAESAGGIO

Il rapporto tra architettura, turismo e paesaggio definisce lo sfondo tematico entro cui si muove l’esperimento virtuoso di confronto multidisciplinare che caratterizza la VII edizione della Rassegna ArchitetturaDAmare. 

La crescente attenzione che stanno riscuotendo il turismo lento ed il glamping è l’occasione per sondare nel concreto come l’architettura può sostenere e aiutare un percorso che mira alla valorizzazione del paesaggio, alla tutela delle identità territoriale e al contempo risponda alle esigenze degli operatori turistici e di una fetta sempre più consistente di persone che ricercano un modello nuovo e sostenibile di fare turismo. Di fatto negli ultimi anni è cresciuta la voglia di natura, di evadere delle quotidianità urbana e di godere di una dimensione completamente diversa dalla routine anche nel momento in cui si sceglie di fare una vacanza. Si ricercano così soluzioni immerse nel verde, lontane dalla massa. Situazioni uniche dove godersi un meritato riposo in contesti paesaggistici particolarmente suggestivi. Da qui nasce l’esigenza sempre più forte di rivestire di fascino questa vacanza, di conferirgli un po’ di, per l’appunto, quel glamour che, associato alla parola campeggio, è alla base del termine glamping. 

E’ in questo momento però che è doveroso sottolineare l’approccio che come associazione si vuole dare però a tutto questo. Lungi da noi pensare che l’architettura si presti a rincorrere le esigenze del glamping attraverso un semplice percorso che conduce all’esotico o al curioso. Siamo invece dell’idea che il ruolo dell’architettura è nevralgico per offrire una risposta di qualità alle esigenze di questo nuovo modo di intendere l’offerta turistica partendo proprio dalla responsabilità che ci vede affrontare il tema affascinante, quanto complesso, del rapporto tra edificio e paesaggio, nel quale gli aspetti formali e tecnici si confrontano per offrire soluzioni che effettivamente rispondano ad esigenze di sostenibilità e valorizzazione basandosi su quei valori universali che hanno caratterizzato la ricerca architettonica nel corso della storia. Per questo sarà nostra cura affrontare il tema partendo dall’essenzialità che rappresenta il rapporto tra l’uomo e lo spazio naturale che lo circonda e nel quale la dimora, la stanza, l’abitazione minima è per l’appunto l’oggetto dedito alla mediazione. 

Di fatto il tema dell’abitazione minima, ricorrente nella storia dell’architettura, porta emblematici esempi: dagli studi dello spazio, decisamente rivoluzionari per l’epoca, del Cabanon di Le Corbusier in Costa Azzurra, a Diogene, il prototipo di casa ecologica e auto–sostenibile di Renzo Piano nel Campus Vitra in Germania. 

Ponendo particolare attenzione alla forma del territorio e delle sue architetture, i contributi si soffermano sugli spazi destinati alle pratiche del tempo libero, concorrendo così a ri-orientare i processi di trasformazione indotti dal turismo verso modelli sostenibili, alternativi rispetto alle esperienze maturate nel secolo scorso. Con questo progetto importante ed ambizioso si intende mirare ad avviare una discussione costruttiva sulla qualità dell’Architettura e del Paesaggio nel quale viviamo, al fine di aumentare la consapevolezza sulla necessità di un rilancio economico e turistico del nostro territorio. 

L’iniziativa sottolinea l’importanza di un’architettura che si relazioni in maniera sostenibile con il mondo del turismo e che fissi un legame stretto e simbiotico con il paesaggio di cui fa parte. 

Saranno numerose le iniziative e i relatori che ci aiuteranno ad immergerci nella comprensione delle potenzialità di questo percorso.

Non ci resta che aspettarvi numerosi.

.

CONFERENZE

Venerdì 23 novembre 2018,Chioggia, Palazzo Grassi, ore 18.00

Costruire l’ospitalità nel paesaggio

Intervengono

Marco Michielli, Presidente Confturismo Veneto

Le nuove frontiere dell’ospitalità.

 

Diego Gallo, Agronomo Forestale Etifor _ Spin-off Uni PD

Il paesaggio serve il turismo oppure è il turismo a servire il paesaggio?

 

Mauro Marzo, Prof. Iuav di Venezia

Turismo e architettura: dittico non eludibile.

 

Daniel Tiozzo, Arch. Naos Architettura

La laguna del Lusenzo. Uno scenario possibile.

 

 

Venerdì 30 novembre 2018,, Chioggia, Palazzo Grassi, ore 18.00

Dove l’architettura incontra il paesaggio

 

Intervengono

Anna Buzzacchi, Presidente Ordine APPC di Venezia

Il paesaggio, tra salvaguardia e valorizzazione. 

Percorsi virtuosi verso una nuova strategia territoriale.

 

Amerigo Restucci, Ex Rettore Iuav di Venezia

La bellezza del paesaggio come risorsa.

 

Raffaella Neri, Prof. ssa Politecnico di Milano

Abitare nella natura, in città.

 

Massimiliano Spadoni, Visiting Critic Cornell University

Abitare minimo: progettare con il legno l’essenza dell’abitare.

PATROCINI, COLLABORAZIONI, CONTRIBUTI E ADESIONI

Con il patrocinio di:

 

Regione Veneto

Città Metropolitana di Venezia

Comune di Chioggia,

Università I.U.A.V. di Venezia,

Ordine degli Architetti P.P.C. di Venezia,

ConfTurismo Veneto.

 

 

 

Con il sostegno di:

 

 

In collaborazione con:


Copyright 2013-2016 Associazione C Plus